La radiografia si basa sull’interazione del corpo umano con fasci di onde elettromagnetiche, chiamate raggi X.
L’immagine delle strutture anatomiche è ottenuta disponendo il soggetto da esaminare tra la sorgente dei raggi X (tubo radiogeno) ed un rilevatore. Tale rilevatore “cattura” i raggi X che “escono” dal paziente dopo essere stati differentemente attenuati dalle varie strutture del suo corpo. Oggetti densi come ossa e denti risulteranno chiari e tendenti al bianco nelle radiografie, mentre strutture meno dense come la lingua e la pelle risulteranno più scure e tendenti al nero.
Le indagini radiografiche intraorali ed extraorali rivestono un ruolo fondamentale in ogni disciplina odontoiatrica. Infatti, grazie alle radiografie è possibile identificare con precisione l’anatomia del cavo orale e l’eventuale presenza di patologie per una diagnosi precoce e una migliore pianificazione del trattamento. L’importanza del valore diagnostico delle radiografie richiede che queste siano effettuate con la tecnica più appropriata e con la minore esposizione possibile alle radiazioni ionizzanti.
La radiografia Convenzionale
Fino ad oggi, e ancora in moltissimi studi professionali, veniva utilizzata la radiografia convenzionale cioè si vuole intendere la radiografia analogica, che utilizza come supporto una pellicola, tipo quelle fotografiche, che deve essere sviluppata in liquidi chimici appositi di sviluppo, fissaggio e lavaggio. Inoltre, se il risultato non era soddisfacente, era necessario ripetere l’esame, sottoponendo nuovamente il paziente all’esposizione dei raggi X.
La radiografia Digitale
Negli ultimi anni sono stati introdotti e vengono impiegati in maniera crescente dei sistemi di rilevazione delle immagini basati sull’uso del computer e di sensori ad esso collegati (“radiologia digitale”).
Le immagini digitali sono dei veri e propri file informatici che vengono archiviati nel computer e possono venire aperti, copiati e trasferiti come ogni supporto informatico.
Esistono due diversi sistemi di acquisizione di immagini digitali, a seconda della tecnologia del sistema di rilevazione utilizzato.
- Digitale diretta: la rilevazione dell’immagine avviene tramite un sensore che fornisce in uscita direttamente i dati digitali all’elaboratore elettronico, senza bisogno di procedimenti intermedi.
- Digitale indiretta: lo strumento di rilevazione dell’immagine è costituito da piastre ai fosfori a memoria che, grazie ai loro cristalli di fosforo, possono intrappolare la radiazione emergente dal paziente e creare un’immagine “latente” della struttura di interesse. Grazie allo sviluppo del campo merceologico, è possibile sfruttare al massimo tutti i vantaggi della tecnologia dei film ai fosfori, quali ad esempio il range di esposizione, l’ampia scala dei grigi, l’elevata risoluzione locale, la bassa dose radiogena, rendendo questa tecnologia superiore rispetto alle altre tecnologie a sensore.
I vantaggi della radiografia digitale sono:
- enorme riduzione dell’esposizione dei pazienti alle radiazioni: l’estrema sensibilità dei sensori di captazione permette di ottenere immagini di elevata qualità, con una limitata esposizione del paziente ai raggi X;
- semplificazione delle procedure, con possibilità di ripetizione immediata di un esame non perfetto;
- immediatezza dell’acquisizione: possibilità di visualizzare in tempo reale l’immagine su un computer, monitorando la correttezza dei dati e del posizionamento del paziente e velocizzando le procedure;
- possibilità di effettuare elaborazioni sulle immagini, quali migliorare la luminosità e il contrasto o ingrandire particolari, per rispondere in modo specifico ai diversi quesiti diagnostici formulati dal dentista o dal medico curante (operazione impossibile con le tecniche tradizionali a pellicola);
- maggior rispetto dell’ambiente grazie alla completa eliminazione di qualsiasi materiale di consumo da smaltire, in particolare di lastre e liquidi di sviluppo e fissaggio, estremamente inquinanti.
- archiviazione semplice e possibilità di replicare le immagini in molteplici copie (anche per eventuali trasmissioni a distanza): ciò garantisce al paziente di poter contare in futuro sulla disponibilità degli esami già effettuati, senza preoccuparsi di conservare le lastre su pellicola, facilmente deteriorabili;
- possibilità di teletrasmissione via cavo o Internet in maniera molto semplice, realizzando consultazioni e discussioni di casi da parte di esperti a distanza
Sistema di imaging con lastre ai fosfori Carestream Dental CS 7600.
La tecnologia utilizzata nel nostro studio, sempre attento all’ottimizzazione degli esami radiografici, consente di ottenere esami radiografici di qualità superiore con la minima esposizione radiogena per pazienti e staff odontoiatrico.